Che cos'è la pressofusione?
La pressofusione è un processo di fusione dei metalli caratterizzato dalla pressatura del metallo fuso nella cavità dello stampo. La cavità dello stampo viene realizzata utilizzando due stampi in acciaio temprato che vengono lavorati durante la lavorazione e funzionano in modo simile agli stampi a iniezione. La maggior parte della pressofusione è realizzata con metalli non ferrosi, in particolare zinco, rame, alluminio, magnesio, stagno, piombo e leghe a base di stagno. A seconda del tipo di metallo da gettare, si utilizza un motore termico o freddo.
Il pressofusione di zinco Il processo di pressofusione è molto diffuso per la realizzazione di componenti in ambito edilizio e industriale, ma l'applicazione più comune è quella nell'industria automobilistica. Infatti, le automobili hanno diverse parti che possono essere realizzate tramite la pressofusione, tanto che il moderno processo di pressofusione è stato originariamente avviato per l'industria automobilistica.
Con il processo di colata spesso non sono necessarie ulteriori lavorazioni dopo la colata: non solo la precisione è fino a 99,8%, ma i prodotti fusi possono essere utilizzati anche grezzi perché hanno una finitura piacevole. L'utilizzo della pressofusione di zinco è quasi 28% nell'industria automobilistica, seguita dal settore dell'edilizia e della ferramenta.
Lo zinco è diventato uno dei metalli più importanti nell'industria dei ricambi auto, in particolare per prodotti come l'alloggiamento delle serrature delle porte, i nottolini, gli ingranaggi e le pulegge dei sistemi di cinture di sicurezza, ma anche per i componenti degli alberi a camme e dei sensori. Utilizzando questo metallo e le sue leghe, è possibile ottenere resistenza, duttilità e flessibilità che non sarebbero possibili con altri materiali.
Inoltre, lo zinco può essere la scelta giusta per ottenere componenti estetici di alta qualità, con tolleranze strette che non sono possibili con altri materiali, e per ottenere goffrature e scanalature per componenti meccanici o ingranaggi.
Meccanismi di pressofusione di zinco nel settore automobilistico
Come già detto, l'industria automobilistica è l'applicazione più comune della pressofusione: l'utilizzo dello zinco e delle sue leghe consente di produrre componenti in grado di raggiungere un'elevata qualità estetica, con tolleranze strette e ristrette per la morfologia della forma. Le leghe di zinco sono utilizzate anche per i rivestimenti grazie ai loro numerosi vantaggi, come il miglioramento delle proprietà anticorrosione dello zinco, già di per sé notevoli.
Di seguito sono riportati alcuni possibili esempi di zincatura:
- Sezione estetica interna
- Sezione Tetti apribili
- Parti meccaniche
- Motore e altri componenti del vano motore
- Sistema di servosterzo
- Parti e impianto frenante
- Componenti e sistemi di climatizzazione
- Hardware del telaio
- Parti del sistema di cinture di sicurezza
- Componenti della climatizzazione
- Sistema di alimentazione
Vantaggi della pressofusione di zinco:
- Un processo efficiente ed economico che offre varie forme e possibilità.
- Produzione ad alta velocità
- Precisione e stabilità delle dimensioni
- Forza e peso
- Sono disponibili diverse tecniche di finitura
- Montaggio semplice
Il processo di pressofusione è iniziato con l'uso di piombo e leghe di piombo, a cui sono seguite rapidamente leghe di magnesio e rame e, negli anni '30, molte leghe moderne ancora oggi in uso. Questo processo si è evoluto dalla fusione a iniezione a bassa pressione alla moderna iniezione ad alta pressione di 4.500 libbre per pollice quadrato. Il processo moderno è in grado di produrre forme di colata pulite e di elevata integrità, con eccellenti finiture superficiali.
La lega di zinco da colata è un materiale ingegneristico forte, durevole ed economico. Le sue proprietà meccaniche sono competitive e solitamente superiori a quelle di alluminio, magnesio, bronzo, plastica e della maggior parte della ghisa.